Gli scaldacqua elettrici immagazzinano energia meglio di un Powerwall Tesla

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Nov 08, 2023

Gli scaldacqua elettrici immagazzinano energia meglio di un Powerwall Tesla

Heating up water in residential and commercial homes produces a lot of

Il riscaldamento dell’acqua nelle case residenziali e commerciali produce molti gas serra.

Un nuovo studio condotto da ricercatori australiani suggerisce che gli scaldacqua elettrici potrebbero non solo ridurre tale numero utilizzando energia verde, ma potrebbero anche fungere da batterie tanto necessarie, immagazzinando essenzialmente l’energia eolica e solare in eccesso sotto forma di calore.

Gli scaldacqua elettrici potrebbero fornire 30 GWh di flessibilità, che equivale all’installazione di 2 milioni di batterie elettrochimiche, come il Powerwall di Tesla.

La produzione di acqua calda nelle case e negli edifici commerciali produce ogni anno 520 milioni di tonnellate di carbonio negli Stati Uniti, ovvero l'equivalente di 113 milioni di automobili, quasi la metà del numero di automobili circolanti oggi sulle strade statunitensi. Ridurre tale numero è una priorità assoluta se vogliamo rispettare l’accordo di Parigi e raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2050.

Per fortuna, gli scaldacqua elettrici rappresentano un grande passo nella giusta direzione.

Oggi esistono due tipi principali di scaldacqua elettrici: scaldacqua a resistenza elettrica e pompe di calore. Ognuno di essi aiuta a ridurre le emissioni semplicemente eliminando il gas, e un nuovo studio dell’Istituto australiano per il futuro sostenibile sostiene che queste macchine per il riscaldamento dell’acqua potrebbero anche essere uno strumento indispensabile per immagazzinare energia. In effetti, gli scaldacqua elettrici potrebbero essere più efficienti nell’immagazzinare energia rispetto alle batterie elettrochimiche, come il Powerwall di Tesla.

Nel rapporto, i ricercatori chiedono l’adozione diffusa di pompe di calore “intelligenti” e sistemi di resistenza elettrica nelle case di tutta l’Australia. Durante le ore non di punta, questi scaldacqua possono essenzialmente immagazzinare energia rinnovabile sotto forma di calore e aiutare a bilanciare la fornitura di elettricità poiché la disponibilità di energia rinnovabile fluttua.

In totale, gli scaldacqua elettrici potrebbero fornire 30 GWh di flessibilità, che equivalgono a circa due milioni di batterie domestiche. Secondo le stime del documento, l’adozione diffusa di scaldacqua elettrici non solo ridurrebbe le emissioni, ma farebbe anche risparmiare ai clienti circa 4 miliardi di dollari in bollette energetiche.

La capacità dei riscaldatori elettrici di competere con le alternative al gas è un fenomeno relativamente nuovo, poiché la rete elettrica abbandona lentamente le centrali elettriche alimentate a carbone e gas naturale per fonti energetiche più pulite come l’eolico, il solare e persino il nucleare. Nel 2010, ad esempio, un tipico riscaldatore elettrico a resistenza ha prodotto quattro volte più emissioni rispetto ai riscaldatori a gas a causa del loro intenso fabbisogno di elettricità.

Ai tempi in cui le centrali elettriche emettevano CO2 per produrre quell’energia, gli scaldacqua elettrici erano un divieto. Ma man mano che la rete diventa verde, i costi delle emissioni stanno rapidamente diminuendo rispetto agli stufe a gas. Secondo il rapporto, le pompe di calore sono già più efficienti dei riscaldatori a gas ed entro il 2030 lo saranno anche i riscaldatori elettrici a resistenza.

Gli Stati Uniti stanno anche studiando come gli scaldacqua elettrici potrebbero migliorare l’efficienza della rete e ridurre le emissioni di carbonio. Nell’estate del 2019, la California Public Utilities Commission ha concluso che questi scaldacqua potrebbero essere un efficace accumulatore di energia. All’epoca, gli edifici commerciali e residenziali in California producevano sette volte più emissioni rispetto alle centrali elettriche dello stato.

Secondo una stima, negli Stati Uniti sono già installati circa 58 milioni di scaldacqua elettrici che potrebbero essere utilizzati per integrare l’accumulo in rete. E poiché il retrofit degli scaldacqua per lo stoccaggio flessibile dell’energia è relativamente a basso costo, sono più convenienti rispetto alle alternative a batteria. Se si aggiungono incentivi ai servizi pubblici per l’utilizzo degli scaldacqua domestici per l’accumulo di energia, l’economia migliora ulteriormente.

Più velocemente le case di tutto il mondo abbandoneranno il gas e abbracceranno il futuro elettrico, migliore sarà quel futuro.

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